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I often receive requests from potential customers asking whether I am a certified translator and the answer is not as straightforward as it seems. Unfortunately, in the UK and Italy, the translation profession is not regulated. This means that unlike other professions -think about teachers, lawyers, and doctors- we still do not have a centralized […]

A document issued in Italy must be legalized to be valid abroad. The legalization is carried out to confirm the identity of the public official who signed the document and the authenticity of their signature.This is generally done at the Prefecture for the most common documents or at the Public Prosecutor’s Office for certain types

Oggi tratterò un altro argomento molto discusso in diversi forum. Vale la pena assumere (e quindi pagare) un traduttore professionista? La mia risposta è semplice: dipende da quanto si ha da perdere. In alcuni casi si tratta di cifre ad uno o due zeri, come nel caso di documenti ad uso personale o amministrativo. In

Ricevo spesso richieste da parte di potenziali clienti che mi chiedono se sono un traduttore certificato e la risposta non è così semplice come sembra. Purtroppo, nel Regno Unito e in Italia la professione di traduttore non è regolamentata. Ciò significa che, a differenza di altre professioni – si pensi agli insegnanti, agli avvocati e

Per cominciare è fondamentale capire quali requisiti siano richiesti dall’ente italiano presso cui dovete presentare la traduzione. È opportuno chiedere queste due domande:

Un documento prodotto in Italia deve essere legalizzato per aver valore all’estero. La legalizzazione viene effettuata allo scopo di confermare l’identità del pubblico ufficiale che ha firmato il documento, e l’autenticità della sua firma. Viene effettuata in Prefettura per i documenti più comuni o presso la Procura della Repubblica per certi tipi di documenti tra